Ripartono gli Ecoincentivi Statali dal 25 maggio 2022

Fino a 5.000€ se rottami la tua vecchia auto

Aggiornamento del 13.06.2022

Nella data odierna sono stati esauriti i fondi relativi all’Ecobonus per la Fascia 61-135g riservato per le motorizzazioni Benzina, Diesel, Ibride e GPL.

Rimangono ancora disponibili i Fondi relativi alle altre fasce valide per gli Ecobonus Statali 2022:

  • Fascia 0-20g CO2 applicabili tipicamente alle vetture ELETTRICHE come Citroen C4, DS 3 CrossBack E-Tense, Kia Nuova E-NIRO (solo Business), ma anche Kia Nuova Niro Plug In Hybrid in allestimento Style + Pack Eco
  • Fascia 21-60g CO2 applicabili alle tipicamente alle vetture Plug-In Hybrid come Citroen C5 Aircross Hybrid, Citroen Nuova C5 X, DS 4 E-Tense, DS 7 CrossBack E-Tense, Kia XCEED PHEV, Kia Nuovo Sportage PHEV oppure Kia Nuova NIRO PHEV

Per quanto riguarda gli altri mezzi diversi dalle vetture M1 attualmente sono disponibili ancora i fondi per:

  • Ciclomotore Categoria L Elettrici applicabili al quadriciclo Citroen AMI
  • Veicoli Commerciali Categoria N1 ELETTRICI previsti a favore delle Piccole e Medie Imprese in caso di Rottamazione di un Autocarro fino Euro 3. Sono applicabile ad esempio a Citroen e-BERLINGO VAN, Citroen e-JUMPY Furgon o anche Citroen e-C4 Combi.

Attivazione Ecobonus in data 25 Maggio 2022: DETTAGLI OPERATIVI e REGOLE 

A partire dalle ore 10 di mercoledì 25 maggio 2022 riapre la piattaforma ecobonus.mise.gov.it dove i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto, non inquinanti.

Per gli incentivi sono stati stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

In particolare i 650 milioni di euro per l’anno 2022 vengono così ripartiti:

  • Per l’acquisto di auto di categoria M1
    • 220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche)
    • 225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug – in)
    • 170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni)
  • Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) vengono invece stanziati 10 milioni per i veicoli non elettrici e 15 milioni per i veicoli elettrici, mentre 10 milioni di euro sono destinati ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2.

 

Molte le novità introdotte sugli importi degli incentivi concessi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto:

  • per le auto (categoria M1) con emissioni comprese tra 0-135 g/km CO2, Euro 6, sono stati aggiornati i limiti di prezzo di listino del veicolo nuovo e gli importi dei contributi concessi, tenuto conto della fascia di emissione e della presenza del veicolo da rottamare (fino ad euro 4).
    • Per la fascia 0-20 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a € 35.000 (IVA esclusa) e il contributo è di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con la rottamazione.
    • Per la fascia 21-60 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 45.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con la rottamazione.
    • Per la fascia 61-135 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 35.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro esclusivamente con la rottamazione.

Possono accedere a tali contributi le persone fisiche mentre le persone giuridiche, a cui è riservata una quota del 5% delle risorse stanziate per la categoria M1, possono prenotare i contributi solo ed esclusivamente per le fasce 0-20 e 21-60 g/km CO2 se i veicoli sono impiegati in car sharing con finalità commerciali.

 

  • per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) sono stati introdotti anche contributi per i veicoli non elettrici, pari al 40% del prezzo di acquisto fino a 2.500 euro. Il contributo è riconosciuto solo alle persone fisiche che acquistano un veicolo non inferiore ad euro 5 e rottamano un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3). E’ necessario che il venditore applichi uno sconto del 5%.
  • per motocicli e i ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) elettrici è previsto l’acquisto solo da parte di persone fisiche. Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3) fino a 4.000 euro.
  •  Per i veicoli commerciali è stata ammessa al contributo, oltre alla categoria N1, anche la categoria N2. Il contributo, per acquirenti PMI, ivi comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione (fino ad euro 3).
    • Cambiano gli importi dei contributi per i veicoli di categoria N1:
      • 4.000 euro con MTT fino a 1,5 tonnellate;
      • 6.000 euro con MTT superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate.
    • Per i veicoli di categoria N2:
      • 12.000 euro con MTT superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate;
      • 14.000 euro con MTT superiore a 7 e fino a 12 tonnellate.

Sono stati inoltre stabiliti i requisiti per il mantenimento della proprietà del veicolo acquistato con l’incentivo: 12 mesi nel caso di acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di acquirente persona giuridica. Tale requisito è previsto per l’acquisto di auto, motocicli e ciclomotori, sono esclusi i veicoli commerciali.

venditori dovranno confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione, come previsto dall’articolo 6, comma 2, del DM 20 marzo 2019.

A partire dal 25 maggio per tutti gli approfondimenti sarà possibile consultare il sito web www.ecobonus.mise.gov.it.

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